Tecnica del Nuoto.
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Prima giornata di finali mondiali trionfale per l’Italia. Il napoletano Mario Sanzullo conquista autorevolmente un prestigioso secondo posto nella 5 km mentre Elena Bertocchi da continuità alla presenza italiana dal trampolino da 1 metro, sostituendosi a Tania Cagnotto, passata i microfoni della RAI per il commento tecnico. La Bertocchi, seconda fino all’ultimo round, viene superata dalla russa Nadeshda Bazhina ma vince comunque la medaglia di bronzo.
Lasciamo il racconto dell’impresa della nostra giovane tuffatrice all’esperto Nicola Marconi in altra parte di questo giornale. Qui occupiamoci dell’ennesimo trionfo di un’Italia che non tradisce mai, quella del fondo, o del nuoto in acque aperte che dir si voglia. Dunque, del trionfo di Mario Sanzullo, ventiquattrenne napoletano, allenato dal tecnico federale Emanuele Sacchi, giunto secondo nella 5km, a soli 7 decimi dal vincitore, il francese Marc Antoine Olivier, che fu bronzo nella 10 km olimpica di Rio, e che a Balatonfured ha vinto l’oro mondiale in 54'31''4. Sanzullo ha chiuso in 54’32”1 per vincere la sua prima medaglia internazionale. A Kazan, ai precedenti Mondiali del 2015 Sanzullo fu ottavo ma l'Italia era comunque rappresentata sul podio, da Matteo Furlan, vincitore del bronzo. Al terzo posto il britannico Timothy Shuttleworth, in 54'42''1.
Quella di Sanzullo è la decima medaglia per l'Italia in questo evento ai Mondiali; soltanto la Germania ne ha vinte di più (12).
L’altro italiano, napoletano pure lui, Andrea Manzi, 19 anni, ha chiuso al sesto posto in 54'47''6, a 5 secondi dal terzo arrivato (in copertina il podio della 5 km maschile).
Emanuele Sacchi (sotto a destra nella foto, con Sanzullo e il CT Massimo Giuliani), il tecnico che segue Sanzullo dall'autunno 2015, ha commentato così l’odierno risultato: ''Sanzullo ha costruito con passione, determinazione e costanza il suo successo. Mettersi in discussione non è semplice. Mario l'ha fatto: si è trasferito a Roma da un paio di anni e ha creduto nel progetto. È cresciuto in un gruppo molto competitivo, con Martina Grimaldi, Simone Ruffini e Federico Vanelli con cui condivide le sessioni di allenamento. Abbiamo lavorato sulla sua emotività, oltre che su tecnica e tattica. Abbiamo costruito questa gara negli ultimi 18 mesi e scelto la 5 km malgrado facesse bene anche nelle altre distanze. Sanzullo ha avuto il merito di rimanere lucido nei momenti di difficoltà, senza cadere nei tranelli della competizione, senza seguire fughe degli avversari''.
Entusiasta anche il CT Massimo Giuliani: ''Cominciamo con il sorriso. C'è serenità, soddisfazione per il lavoro svolto. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile e che gli avversari erano molto forti”.
Il Podio della 5 km maschile
1. Marc-Antoine Olivier (FRA) 54'31''4
2. Mario Sanzullo (ITA) 54''32''1
3. Timothy Shuttleworth (GBR) 54'42''1
6. Andrea Manzi (ITA) 54'47''6
Al Varosliget Park di Budapest Linda Cerruti (sotto) è sesta nella finale del Solo Tecnico e conferma il piazzamento del preliminare. Conclude il suo esercizio – musica "E lucevan le stelle" di Giacomo Puccini e coreografia della Maximova - con 88.3369 punti (87.8975 nei preliminari; 87.1493 agli Europei di Londra del 2016 dove vinse il bronzo; 86.2559 a Kazan 2015 dove fu settima). L’odierno punteggio è il risultato della somma seguente: 26.6000 punti per l'esecuzione, 26.7000 per l'impressione artistica e 35.0369 per gli elementi (che rappresentano il 40% del punteggio complessivo).
Oro alla grande favorita, la russa Svetlana Kolesnichenko (al centro delpodio nella foto sotto), nuova numero uno del sincro mondiale: con 95.2036 punti, succede nel titolo alla connazionale Svetlana Romashina, campionessa del mondo a Kazan 2015 (europea a Londra 2016 ed olimpica con la squadra a Rio de Janeiro 2016), ora sposata e in attesa di un figlio. Argento all’eterna spagnola Ona Carbonell, con 93.6534 punti, e bronzo all’ucraina Anna Voloshyna che supera di un soffio la giapponese Yukiko Inui: 91.9992 contro 91.7490.
Per Svetlana Kolesnichenko si è trattato della sua 13a medaglia d'oro mondiale ma la sua prima in un evento individuale. Quella di Ona Carbonell è la sua 21esima medaglia ai Campionati del Mondo. Solo le russe Svetlana Romashina e Natalia Ishchenko hanno vinto più medaglie, 22 ciascuna. Infine, Anna Voloshyna ha rivendicato la sua quinta medaglia, pure questa medaglia, la sua prima nel solo tecnico, di bronzo.
Finale del Solo Tecnico
1.Svetlana Kolesnichenko (RUS) 95.2036
2. Ona Carbonell (ESP) 93.6534
3. Anna Voloshina (UKR) 91.9992
4. Yukiko Inui (JPN) 91.7490
5. Jacqueline Simoneau (CAN) 89.5000
6. Linda Cerruti (ITA) 88.3369
Medaglia in vista anche nel duo misto con Giorgio Minisini e Manila Flamini. La coppia azzurra infatti ha concluso il preliminare al secondo posto, dietro alla Russia ma davanti agli Stati Unti dell’eterno Bill May.
1 RUS – Federazione Russa (26.7000 27.2000 34.5847) 88.4847 (KALANCHA Mikhaela MALTSEV Aleksandr)
2 ITA - Italia (27.0000 26.7000 34.5492) 88.2492 0.2355 (FLAMINI Manila MINISINI Giorgio)
3 USA – Stati Uniti (26.4000 26.7000 34.8086) 87.9086 0.5761 (MAY Bill SPENDLOVE Kanako Kitao).
Le fotografie sono di Giorgio Scala, Giorgio Perottino e Andrea Staccioli/Deepbluemedia.eu