PallanuotoCinque italiane impegnate nelle coppe europee. Martedì si apre la fase a gironi della Champions League coi campioni d'Italia dell'AN Brescia che pareggiano in casa contro gli ungheresi del Ferencvaros.

PallanuotoAl via ufficialmente la stagione 2021/2022 con la 31esima edizione della Coppa Italia maschile.

PallanuotoLa Pro Recco alza al cielo la coppa dalle grandi orecchie, battendo in finale gli ungheresi del Ferencvaros 9-6. Il club del presidente Maurizio Felugo, che nel giorno dell'ultima champions sedeva in tribuna, torna sul tetto d'Europa sei anni dopo.

PallanuotoRaggiunge la finale della LEN Champions League a Belgrado, la Pro Recco che sfiderà i campioni uscenti del Ferencvaros Telekom Budapest. I liguri battono per 12-10 lo Zodiac Barceloneta

PallanuotoApprodano in semifinale della LEN Champions League a Belgrado, la Pro Recco e l'AN Brescia. Se la Pro Recco è alla ricerca del suo nono titolo continentale (l'ultimo nel 2015), l'AN Brescia dimostra grande condizione dopo il tricolore e centra la sua prima semifinale della storia.

PallanuotoDopo 18 anni e 8 finali perse di fila il Brescia realizza il sogno del secondo scudetto e interrompe il dominio della Pro Recco che durava da 14 campionati consecutivi il più lungo nella storia della pallanuoto italiana. La squadra di Sandro Bovo trionfa chiudendo sul 3-1

PallanuotoGabriel "Gabi" Hernández, 45 anni, di Barcellona, è il nuovo allenatore della Pro Recco. Subentra a Ratko Rudic. Hernandez ha cominciato ad allenare nel 2011 il Sabadell, con cui ha conquistato Coppa del Re e Supercoppa di Spagna. Dopo tre anni è stato chiamato a guidare la Nazionale spagnola e lo ha fatto fino alle Olimpiadi di Rio 2016, chiuse al settimo posto. In seguito è stato consulente della federazione argentina per due anni, poi docente di pallanuoto per la FINA. Da giocatore ha disputato due Giochi Olimpici (2000, 2004) e vinto il Mondiale 2001, a Fukuoka. In Italia ha giocato molti anni a Pescara.

PallanuotoRatko Rudic non allenerà più. Anche lui, in un certo senso, è vittima, indiretta, del corona virus e della chiusura anticipata del campionato, senza assegnazione dello scudetto, decisa dalla FIN. Tuttavia rimarrà nella pallanuoto, probabilmente con un incarico tecnico-dirigenziale: una fortuna per lo sport che ama, cui tanto ha dato e da cui tanto ha ricevuto.

PallanuotoCoerentemente con il suo lodevole programma itinerante, e cioè disputare le partite casalinghe della Champions League in sedi diverse al fine di promuovere la pallanuoto, la Pro Recco (in copertina) è approdata a Verona, accolto da una piscina gremita da un pubblico entusiasta, dopo avere vinto a Trieste, due giorni prima, l’incontro di campionato contro la squadra locale. Avversaria dei liguri per l’occasione l’OSC di Budapest, squadra solida che annovera anche alcuni fuoriclasse stranieri come i serbi Andrija Prlanoivic – in serata di grazia, autore di 5 gol -, Sava Randelovic e Branislav Mitrovic, e il montenegrino Drasko Brgulian.

PallanuotoLa Pro Recco (in copertina) vince il titolo di campione d’Italia per la tredicesima volta consecutiva. Per la corazzata ligure è anche il 32° scudetto della sua inimitabile storia. Nella giornata conclusiva delle Final Six, alla Piscina "Caldarella" di Siracusa, la squadra di Felugo e Vujasinovic ha battuto l'AN Brescia del coach Sandro Bovo per 8-5. Merito soprattutto di una difesa superlativa, ispirata dall’intramontabile Tempesti, 39 anni, fra i pali, anch'egli al tredicesimo titolo consecutivo. Per i bresciani il rammarico di una modesta percentuale di realizzazione, 3/12, in superiorità numerica.