Nel primo incontro per il quinto posto le Azzurre sconfiggono di stretta misura (7-6) la squadra materasso: prima dell’ultima partita le sudamericane avevano incassato 57 gol in quattro partite, soltanto 14 quelli realizzati. Stati Uniti verso la “stella”.
PallanuotoDomani la finale per la medaglia d’oro sarà fra gli Stati Uniti e la Spagna. La squadra nord americana ha agevolmente sconfitto la Cina per 11-5 mentre quella iberica ha avuto ragione dell’Australia, sconfitta per 10-8.
PallanuotoItalia e Spagna aprono la quarta giornata dedicata ai Quarti di Finale (partite secche con eliminazione diretta). Le Azzurre perdono 8-5 e domani, sabato 11 giugno affrontano il Brasile - oggi battuto 11-2 dall'Australia - nella semifinale per il 5° posto.
PallanuotoIl Setterosa perde 13-7 contro l'Australia ed è terza nel Gruppo A. Domani, venerdì 10 giugno, alle 9.00, incontrerà la Spagna, seconda nel Gruppo B, nei Quarti di Finale.
PallanuotoSette squadre sulle otto che parteciperanno al prossimo torneo olimpico prendono parte alla Super Finale della World League FINA in svolgimento a Shanghai. Il torneo, oltre a contare per se stesso assegnando le medaglie 2016, quest’anno rappresenta anche un importante test preolimpico.
PallanuotoGrecia, Serbia e Italia si sono assicurate un posto per la Super Finale della World League 2016 maschile dopo il 6° e ultimo turno dei Gironi Preliminari europei del torneo che ha avuto inizio nel mese di ottobre 2015.
Vittoria agevole (14-9) per il Settebello del CT Sandro Campagna. Di Fulvio mattatore (5 gol), Del Lungo in porta (Tempesti assente per infortunio). L’obiettivo è la qualificazione olimpica nell’apposito torneo (a Trieste dal 3 al 10 aprile).
PallanuotoIl quarto turno della fase preliminare della World League ha confermato ai vertici dei tre gironi Grecia, Serbia e Italia, ciascuna con 4 vittorie e 12 punti in classifica. Con 5 gol di Francesco Di Fulvio (foto sotto) il Settebello ha sconfitto la Russia per 14-9 (3-1, 2-1, 4-4, 5-3), nel primo incontro del Girone C.
Grande prestazione per l’Italia della pallanuoto maschile nel terzo incontro valido per i Preliminari di World League 2016. A Dubrovnik gli azzurri sconfiggono 9-8 la Croazia dopo una poderosa rimonta – erano a -2 dai padroni di casa fino a 5’ dal termine – guidata dalle marcature di Christian Presciutti e Niccolò Gitto. Il Settebello stacca proprio i croati e si mantiene in testa al girone a punteggio pieno.
PallanuotoGrande prestazione per l’Italia della pallanuoto maschile nel terzo incontro valido per i Preliminari di World League 2016. A Dubrovnik gli azzurri sconfiggono 9-8 la Croazia dopo una poderosa rimonta – erano a -2 dai padroni di casa fino a 5’ dal termine – guidata dalle marcature di Christian Presciutti e Niccolò Gitto. Il Settebello stacca proprio i croati e si mantiene in testa al girone a punteggio pieno.
A Roma il Settebello sommerge la Turchia 14-4 nel secondo turno dei Preliminari di World League. Nella piscina del Foro Italico, gli uomini di Alessandro Campagna hanno facilmente la meglio sui turchi e rimangono - insieme alla Croazia - in vetta alla classifica del gruppo C.
PallanuotoA Roma il Settebello sommerge la Turchia 14-4 nel secondo turno dei Preliminari di World League. Nella piscina del Foro Italico, gli uomini di Alessandro Campagna hanno facilmente la meglio sui turchi e rimangono - insieme alla Croazia - in vetta alla classifica del gruppo C.
Un nuovo k.o. per la Nazionale femminile nel suo secondo impegno valido per i Preliminari di World League 2016. A Budapest il Setterosa allenato da Fabio Conti cede ai rigori (17-15) all’Ungheria, dopo aver chiuso i tempi regolamentari sul 13-13.
PallanuotoUn nuovo k.o. per la Nazionale femminile nel suo secondo impegno valido per i Preliminari di World League 2016. A Budapest il Setterosa allenato da Fabio Conti cede ai rigori (17-15) all’Ungheria, dopo aver chiuso i tempi regolamentari sul 13-13.
PallanuotoEsordio positivo del Setterosa dei CT Fabio Conti, nonostante la sconfitta. L’italia, infatti, è battuta soltanto di misura, su rigore, a un secondo dalla fine (11-10). Si allunga la tradizione negativa con le olandesi vincitrici pure nelle semifinali degli Europei 2014 e dei Mondiali 2015, entrambe le volte ai rigori.